Giovanni Piscitelli | Graphic & Visual Designer

Transcend

Transcend è una piattaforma streaming (modello Netflix, Prime, Now, Infinity ecc…) ad abbonamento che ha come focus la divulgazione. La piattaforma non esiste, il progetto è stato realizzato per una challenge di design indetta da Emanuele Abrate di Grafigata.com nel quale chiedeva di realizzare naming, logo e visual identity di tale piattaforma.


L’ipotetica piattaforma avrebbe avuto più di 10.000 titoli volti non solo all’intrattenimento ma soprattutto alla divulgazione e alla crescita personale e culturale attraverso documentari, film motivazionali, serie originali informative, quiz show e masterclass su tantissimi argomenti.

La scelta del naming

Transcend

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1. In filosofia significa esistere al difuori o al disopra della realtà sensibile; sorpassare un certo limite della conoscenza o della realtà.

2. Le persone che trascendono sono quelle che superano i propri limiti o i confini naturali, contribuendo significativamente allo sviluppo dell’umanità.

Il naming è adatto per la docuplatform in quanto l’obiettivo principale della piattaforma è quello di formare essere umani al fine di renderli migliori tramite l’arricchimento culturale e la crescita personale.
I fruitori della piattaforma riescono a raggiungere un nuovo stadio dell’evoluzione umana avvicinandosi all’onniscienza.

Prime Bozze

I vari miti del mondo legati alla conoscenza sono stati il punto di partenza; in particolar modo:

1) Il mito di Prometeo che si narra aver rubato il fuoco (simbolo della conoscenza) dagli Dei per darlo all’uomo e contribuire alla sua evoluzione.

2) La divinità egizia con la faccia da scarabeo Khepri (simbolo della trasformazione e della rinascita).

Ho quindi provato ad incastrare la figura di una torcia/fiamma e di uno scarabeo con una T.

Ho deciso poi di scartare lo scarabeo perché poteva spaventare gli utenti e perché la sua simbologia non è molto conosciuta in Occidente. Ho quindi continuato sul filone della torcia a forma di T unendola con un’occhio; simbolo della curiosità e del vedere oltre l’apparenza delle cose.

La forma della torcia suggeriva l’inserimento all’interno di un logotipo, cosa che avrebbe completamente differenziato la piattaforma rispetto ai competitors.

La torcia attuale però sembrava troppo “olimpica” quindi ho continuato ad abbozzare varie versioni del logo fino a trovare quella che pensavo fosse perfetta.

I primi dubbi

In un primo momento pensavo di aver trovato la quadra definitiva per il logo, riguardandolo dopo qualche giorno però ho iniziato ad avere dei dubbi e analizzandolo più a fondo ho riscontrato i seguenti problemi:

  • Il logo per quanto particolare dava l’impressione di essere già vecchio
  • I colori e la T mascotte andavano a richiamare troppo il mondo infantile, decisamente fuori target
  • Il logo non funzionava come icona

La soluzione

Utilizzare il logotipo e una versione del pittogramma semplificata come due varianti di logo.

Il logotipo come logo principale, mentre il pittogramma per applicazioni secondarie e come icona, diventando elemento iconico del brand.

Tipografia

Transcend adotta 3 diverse tipologie di font a seconda dell’utilizzo. Il logotipo è composto dall’unione del Clash Display e del Quincy con diversi pesi, generalmente questo effetto può essere utilizzato per i titoli avvalendosi dei font variabili.


In alternativa il font per i titoli è il Clash Display Bold.


Per i corpi di testo il typeface scelto è il Merriweather Sans, il Quincy può essere usato per mettere in risalto determinate parole.

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